Preghiera da recitare mattina e sera
Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal Maligno in vita e nell'ora della morte,
per il Potere che ti ha concesso l'Eterno Padre: Ave Maria
per la Sapienza che ti ha concesso il Divin Figlio: Ave Maria
per l'Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo: Ave Maria
O Maria, madre mia, preservami in questa giornata (in questa notte) dal peccato mortale.
Dice Gesù (Mt 16,26): "Che giova all'uomo guadagnare il
mondo intero se poi perde l'anima sua?". L'affare perciò più importante
di questa vita è la salvezza eterna. Volete salvarvi? Siate devoti della
Vergine Santissima, Mediatrice di tutte le grazie, recitando ogni
giorno Tre Ave Maria.
Santa Matilde Hackeborn, monaca benedettina (nata in
Germania da nobile famiglia nel 1241 e lì morta nel 1299), pensando alla
sua morte pregava la SS. Vergine di assisterla nel momento estremo.
Consolantissima fu la risposta della Madre di Dio:
"Sì, farò quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo di
recitare ogni giorno Tre Ave Maria: la prima per ringraziare l'Eterno
Padre per avermi resa onnipotente in Cielo e in terra; la seconda per
onorare il Figlio di Dio per avermi dato tale scienza e sapienza da
sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli; la terza per
onorare lo Spirito Santo per avermi fatta, dopo Dio, la più
misericordiosa".
La devozione delle “Tre Ave Maria” è stata approvata dai
Papi, raccomandata da Santa Geltrude (monaca anche lei sorella di Santa
Matilde) e molto propagata da tanti Santi, come S. Alfonso M. De
Liguori, San Giovanni Bosco, San Leonardo da Porto Maurizio e da San Pio
da Pietrelcina.
Propagate questa devozione perché
"CHI SALVA UN'ANIMA, HA ASSICURATO LA PROPRIA"
(Sant'Agostino)
"NULLA È PIÙ INUTILE DI UN CRISTIANO CHE NON SI ADOPERA A SALVARE GLI ALTRI"
(San Crisostomo)
APPROFONDIMENTI
La speciale promessa della Madonna vale per tutti, eccetto
per coloro che le recitano con malizia, con l'intenzione di proseguire
più tranquillamente a peccare. Qualcuno potrebbe obiettare che ci sia
grande sproporzione nell'ottenere la salvezza eterna con la semplice
recita giornaliera di Tre Ave Maria. Ebbene, al Congresso Mariano di
Einsiedeln in Svizzera, P. Giambattista de Blois rispondeva così: "Se
questo mezzo vi sembrerà sproporzionato, dovete prendervela con Dio
stesso che ha concesso alla Vergine tale potere. Dio è padrone assoluto
dei suoi doni. E la Vergine SS. ma, nella potenza d'intercessione
risponde con generosità proporzionata al suo immenso amore di Madre".
L'elemento specifico di questa devozione è l'intenzione di
onorare la SS. Trinità per aver reso la Vergine partecipe della sua
potenza, sapienza e amore.
Questa intenzione, però, non esclude altre buone e sante
intenzioni. La prova dei fatti convince che questa devozione è di grande
efficacia per ottenere grazie temporali e spirituali. Un missionario,
fra' Fedele, scriveva: "I felici risultati della pratica delle Tre Ave
Maria sono così evidenti e innumerevoli che non è possibile registrarli
tutti: guarigioni, conversioni, lume nella scelta del proprio stato,
vocazioni, fedeltà alla vocazione, vittoria sulle passioni,
rassegnazione nella sofferenza, difficoltà insormontabili superate...".
Alla fine del secolo scorso e nei primi due decenni dell'attuale, la
devozione delle Tre Ave Maria si diffuse rapidamente in vari paesi del
mondo per lo zelo di un cappuccino francese, P. Giovanni Battista di
Blois, coadiuvato dai missionari.
Essa diventò una pratica universale quando Leone XIII
concesse indulgenze e prescrisse che il Celebrante recitasse con il
popolo le Tre Ave Maria dopo la S. Messa. Questa prescrizione durò fino
al Concilio Vaticano II.
Durante la persecuzione religiosa nel Messico Pio X in una udienza a un
gruppo di Messicani disse: "La devozione delle Tre Ave Maria salverà il
Messico".
Papa Giovanni XXIII e Paolo VI impartirono una benedizione
speciale a quanti la propagano. Diedero impulso alla diffusione numerosi
Cardinali e Vescovi.
Molti Santi ne furono propagatori. Sant' Alfonso Maria de'
Liquori, come predicatore, confessore e scrittore, non cessò d'inculcare
la bella pratica. Voleva che tutti l'adottassero: Preti e religiosi,
peccatori e anime buone, bambini, adulti e vecchi. Tutti i Santi e beati
redentoristi, fra i quali S. Gerardo Maiella, ne ereditarono lo zelo.
S. Giovanni Bosco la raccomandava vivamente ai suoi
giovani. Anche il beato Pio da Pietrelcina ne fu zelante propagatore. S.
Giovanni B. de Rossi, che ogni giorno dedicava fino a dieci, dodici
ore al ministero delle confessioni, attribuiva alla recita quotidiana
delle Tre Ave Maria la conversione di peccatori ostinati.
Chi recita ogni giorno l'Angelus e il S. Rosario non ritenga un
sovrappiù questa devozione. Consideri che con l'Angelus onoriamo il
mistero dell'Incarnazione; con il S. Rosario meditiamo i misteri della
vita del Salvatore e di Maria; con la recita delle Tre Ave Maria
onoriamo la SS. Trinità per i tre privilegi concessi alla Vergine:
potenza, sapienza e amore.
Chi ama la Mamma Celeste non esiti ad aiutarla a salvare le anime per mezzo di questa pratica facile e breve, ma tanto efficace.
Possono diffonderla tutti: sacerdoti e religiosi, predicatori, madri di famiglia, educatori ecc...
Non è un mezzo di salvezza presuntuoso o superstizioso, ma l’autorità
della Chiesa e dei santi insegna che la salvezza è nella costanza del
proposito (cosa non tanto facile come può sembrare, questo ossequio alla
Vergine SS. recitato ogni giorno, a qualunque costo, ottiene
misericordia e salvezza.
Anche tu sii fedele ogni giorno, diffondi la recita a chi
desideri maggiormente che si salvi, ricorda che la perseveranza nel bene
ed una buona morte sono grazie che si chiedono, in ginocchio, ogni
giorno come tutte le grazie che ti stanno a cuore.
(Da: Una chiave del Paradiso, G. Pasquali).
Inviata da:
Diego Passaniti,
Ivan_m1976