Le lacrime brillarono negli occhi di Nadja e presero a scorrerle a rivoli lungo le guance e le braccia.
Quelle lacrime erano così vive, così calde, così abbondanti...
- Non mi ami, Dmitrij! Non suoni più il violino per me! Io sono vile, ripugnante, cattiva... Io sono da disprezzare, da odiare, da battere...
Nadja cominciò a singhiozzare e appoggiò la sua testolina sul petto di Mitja.
- Io sono la più vile delle donne, e anche i miei pensieri sono vili, anche il mio cuore...
Mitja si smarrí, cominciò a borbottare delle sciocchezze e baciò Nadja sul capo...
Racconti - Quale dei tre - Anton Pavlovič Čechov
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Cantico 8:7 Le grandi acque non potrebbero spegnere l'amore, e dei fiumi non potrebbero sommergerlo. Se uno desse tutti i beni di casa sua in cambio dell'amore, sarebbe del tutto disprezzato.
Salmi 6:7 Sono stremato dai lunghi lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, irroro di lacrime il mio letto.
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