1. Noi sentiamo dentro il nostro cuore un bisogno irresistibile: il bisogno di amare. Ci dovrebbe quindi risultare facile amare Gesù, il più meraviglioso degli uomini, l'unico uomo che è anche Dio. Noi amiamo volentieri un'automobile, un orologio, un quadro, perché sono belli. Che cosa sono tutte queste cose di fronte al Signore? Eppure lo amiamo tanto poco, o solo nei momenti di bisogno.
2. Noi non amiamo, o amiamo poco Gesù, ma lui sicuramente ci ama. Ci ama tanto, che fin dalla nascita ha pensato unicamente alla nostra salvezza. Per noi ha rinunciato a rimanere solo Dio, per noi si è fatto debole bambino, per noi ha svolto la sua missione di salvezza tra mille difficoltà e incomprensioni, per noi ha sopportato insulti e flagelli, per noi ha versato il suo sangue, per noi è morto. È difficile immaginare cosa un uomo possa fare di più per gli altri.
3. Eppure a lui tutto questo è sembrato poco. In più ci ha voluto lasciare il sacramento del suo corpo in cibo e del suo sangue in bevanda. Noi ci commuoviamo davanti a un bambino che ci sorride, perfino davanti a un cagnolino che ci scodinzola attorno. E non sappiamo corrispondere all'amore infinito di Dio. Non dobbiamo avere paura, o vergognarci di mostrargli il nostro affetto. Egli se l'aspetta, ce lo chiede. Egli è pronto ad accogliere il nostro amore, anche se in passato l'abbiamo offeso. Se abbiamo un po' di sensibilità, non possiamo rimanere indifferenti davanti alla tenerezza di Gesù.
Gesù è l'amore degno del nostro cuore, l'amore capace di
appagare ogni nostra aspirazione e di darci la felicità. Gesù è la via
da seguire, per non smarrire la strada della salvezza; solo Gesù è la
verità; solo Gesù è la vita.
Amiamo Gesù. Ne ha diritto perché è nostro Dio, nostro Redentore, nostro amico fedele. Nessuno ci ha mai voluto bene quanto lui.
Amiamo Gesù con un amore vero, fuggendo il male, praticando i suoi insegnamenti, imitando i suoi esempi, senza vergognarci mai del suo Vangelo e della sua Chiesa.
Amiamo Gesù, e la nostra vita scorrerà serena, la nostra morte sarà dolce, la nostra eternità sarà felice.
Questo è anche l'invito della Madonna, in questo ultimo giorno del mese di maggio a lei dedicato. Durante questi giorni Maria ha parlato al nostro cuore, l'ha scosso con la meditazione delle verità eterne, perché ci diamo tutti al Signore. È proprio questo lo scopo della devozione mariana: di portarci a Gesù, di riposare sul suo cuore, per ottenere pace, forza e amore, così da vivere cristianamente, in attesa del paradiso.
Ascoltiamo gli inviti affettuosi della nostra Madre celeste, accontentiamo il desiderio del suo cuore materno: andiamo a Gesù, chiediamogli perdono dell'indifferenza passata e promettiamogli la nostra fedeltà.
Chiediamo a Maria che ci aiuti, ci incoraggi, ci assista, perché noi non ci allontaniamo mai più da Gesù e da lei. Dobbiamo essere capaci di chiudere il mese di maggio con questo proposito e con questa preghiera. Avremo la benedizione del Signore e di Maria, adesso, nell'ora della nostra morte e per sempre.
Amiamo Gesù. Ne ha diritto perché è nostro Dio, nostro Redentore, nostro amico fedele. Nessuno ci ha mai voluto bene quanto lui.
Amiamo Gesù con un amore vero, fuggendo il male, praticando i suoi insegnamenti, imitando i suoi esempi, senza vergognarci mai del suo Vangelo e della sua Chiesa.
Amiamo Gesù, e la nostra vita scorrerà serena, la nostra morte sarà dolce, la nostra eternità sarà felice.
Questo è anche l'invito della Madonna, in questo ultimo giorno del mese di maggio a lei dedicato. Durante questi giorni Maria ha parlato al nostro cuore, l'ha scosso con la meditazione delle verità eterne, perché ci diamo tutti al Signore. È proprio questo lo scopo della devozione mariana: di portarci a Gesù, di riposare sul suo cuore, per ottenere pace, forza e amore, così da vivere cristianamente, in attesa del paradiso.
Ascoltiamo gli inviti affettuosi della nostra Madre celeste, accontentiamo il desiderio del suo cuore materno: andiamo a Gesù, chiediamogli perdono dell'indifferenza passata e promettiamogli la nostra fedeltà.
Chiediamo a Maria che ci aiuti, ci incoraggi, ci assista, perché noi non ci allontaniamo mai più da Gesù e da lei. Dobbiamo essere capaci di chiudere il mese di maggio con questo proposito e con questa preghiera. Avremo la benedizione del Signore e di Maria, adesso, nell'ora della nostra morte e per sempre.
Inviato da:
Michela Silipigni
Michela Silipigni
Fonte:
www.sanpiodapietrelcina.org
www.sanpiodapietrelcina.org
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